venerdì 8 novembre 2013

L'APE è necessario anche per gli immobili destinati ad affitti brevi come ad es. le case vacanza?


La risposta è Sì.
Il nuovo Dl 63/2013, infatti non pone differenze tra locazioni ad uso turistico o meno, obbligando, affinchè non siano nulli, ad allegare l'APE a tutti i nuovi contratti di vendita e locazione. 

Sono esclusi solo alcune categorie di fabbricati ben precise:
- gli edifici di pregio storico, artistico e culturale, solo nel caso in cui, e previo giudizio dell’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione ai sensi del Codice dei beni culturali, implichi una alterazione sostanziale del loro carattere o aspetto, con particolare riferimento ai profili storici, artistici e paesaggistici.
- Gli edifici industriali ed artigianali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo (ad es. serre) o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili.
- edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione.
- i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati
- gli edifici il cui utilizzo standard non prevede l'installazione e l'impiego di sistemi tecnici (anche perchè non è necessario garantire un comfort abitativo perché non destinati alla permanenza di persone), quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi.
- gli edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attivita' religiose.


Va inoltre ricordato che l'articolo 12 del Dl 63/2013, inoltre, prevede la sanzione amministrativa non inferiore a 300 euro e non superiore a 1.800 euro per il proprietario che in caso di nuova locazione non doti l'immobile di Ape.

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