giovedì 17 aprile 2014

Come prevenire i rischi legati all’uso del videoterminale. L'opuscolo del SUVA

I lavoratori che utilizzano abitualmente il videoterminale possono essere esposti a disturbi che interessano l’apparato muscolo-scheletrico, comportando un abbassamento della vista e un affaticamento mentale.
Osservando alcune semplici regole è possibile prevenire molti disturbi.
Al fine di rendere la postazione di lavoro confortevole e prevenire i rischi per chi lavora al videoterminale, il SUVA svizzero ha pubblicato l’opuscolo “Nove consigli per lavorare comodi”, in cui fornisce i rimedi per lavorare in tutta comodità:
  • Evitare riflessi e abbagliamenti
  • Regolare la sedia
  • Regolare l’altezza del tavolo
  • Posizionare schermo, tastiera, documenti
  • Regolare l’altezza dello schermo
  • Mantenere la distanza
  • Indossare occhiali per PC
  • Fare movimento e pause regolari
  • Lavorare comodi con il notebook
Il documento è utilizzabile dai lavoratori per operare in tutta sicurezza e dai datori di lavoro per formare e informare correttamente il personale e sistemare adeguatamente le postazioni di lavoro.

Scarica qui l'opuscolo del SUVI 

giovedì 10 aprile 2014

Comunicazione inizio lavori (C.I.L.): pratica per manutenzione straordinaria ed altri interventi

Per realizzare degli interventi di manutenzione straordinaria come le ristrutturazioni di appartamenti ed altre piccole opere bisogna utilizzare la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL)

La comunicazione di inizio lavori viene introdotta nel 2010 dalla Legge 73 che modifica l'Art. 6 del T.U. Dpr 380/01 dove viene descritta l'attività edilizia libera.

Gli interventi compresi sono:
  • Manutenzione straordinaria senza interventi strutturali e senza incremento delle unità immobilare, sempre che non vi siano interventi strutturali, non venga aumentato il numero delle unità immobiliari o non cambino i parametri urbanistici.
  • Opere temporanee per un massimo di 90 giorni
  • Opere di pavimentazioni esterne
  • Intercapedini e locali tombati
  • Vasche di raccolta delle acque
  • Pannelli solari e fotovoltaici per edifici fuori dai centri storici
  • Aree ludiche senza fini di lucro
Oltre alla comunicazione, anche una relazione asseverata di un tecnico abilitato, disegni di progetto (ante, post, intra operam) e la dichiarazione di rispetto delle normative urbanistiche locali.

La CIL asseverata (CILA) è molto utilizzata per la tipica ristrutturazione di un appartamento che spesso ricade in manutenzione straordinaria. Quando invece ricade in manutenzione ordinaria è possibile cominciare i lavori senza alcuna comunicazione.
La difficoltà sta nel capire quando gli interventi sono compresi nella ordinaria o nella straordinaria. In generale quando si cambia la distribuzione degli ambienti con la demolizione e costruzione di tramezzi si ricade in manutenzione straordinaria. Quando si cambiano le finiture ed i rivestimenti in manutenzione ordinaria. Ma non è sempre semplice capire in quale tra le due categorie si ricade.
Per la ristrutturazione di un appartamento la pratica usata dagli anni '80 fino al 2010 era la DIA (Denuncia Inizio Attività) che obbligava ad attendere 30 giorni prima di iniziare i lavori. La CIL invece permette di iniziare immediatamente dopo la consegna al Comune. Gli elaborati e la modulistica sono ancora molto simili alla DIA.

La CIL può essere presentata dal proprietario dell'immobile all'ufficio tecnico del proprio Comune ma spesso è meglio che venga consegnata dal tecnico abilitato che si occupa di redigere l'asseverazione ed i disegni tecnici. Questo perchè spesso in alcuni uffici è prassi valutare la documentazione prima di protocollare.

Chi prepara la modulistica ed i disegni?
Il tecnico abilitato per redigere la pratica deve essere iscritto all'Albo, avere la partita IVA e rilasciare la fattura per prestazione professionale. Questa fattura può essere utilizzata per la detrazione per ristrutturazione edilizia e può essere richiesta dal fisco per dei controlli.

MaCS Studio si occupa direttamente di redigere tutta la pratica CIL in tempi rapidi e con un prezzo vantaggioso. Effettua la progettazione, la Direzione dei Lavori, la Sicurezza nel Cantiere e le pratiche di Chiusura dei Lavori  (più info)


I lavori possono essere iniziati appena consegnata la pratica ma vanno conclusi entro 3 anni altrimenti è necessario presentare una proroga al comune. Al momento della conclusione non bisogna consegnare la "fine lavori" o "certificato di collaudo finale" ma alcuni comuni richiedono anche questo documento.



(fonte This.it)

martedì 1 aprile 2014

Nuova Sabatini, impianti fotovoltaici e spese ammissibili a finanziamento

Dal 31 marzo 2014 gli imprenditori che intendono acquistare beni strumentali per le proprie attività potranno inviare le domande per godere delle agevolazioni previste dalla nuova Sabatini, la norma che istituisce presso la Cassa Depositi e Prestiti un plafond fino a 2,5 miliardi di euro, risorse destinate a favorire lo sblocco del credito da parte della banche.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti; tra gli argomenti trattati dalle FAQ, segnaliamo:

Impianti fotovoltaici
Possono rientrare tra le spese per le quali sono ammesse le agevolazioni se si tratta di "macchinari, impianti diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie, classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2 e B.II.3 dello schema previsto dall'art. 2424 c.c. (Art. 5 DM 27 novembre 2013 - P.to 6 Circolare 10 febbraio 2014 n. 4567)".

Impianti eolici
Non sono ammissibili tra le spese che possono godere dell'agevolazione.

Arredi e attrezzature
Rientrano tra le spese ammissibili "purché si tratti di beni strumentali ad uso produttivo, correlati all'attività svolta dall'impresa ed ubicati presso l'unità locale dell'impresa in cui è realizzato l'investimento".

Impianti elettrici, idraulici e opere murarie
Sono ammissibili gli impianti o le apparecchiature di riscaldamento e condizionamento comprese le relative opere murarie per le installazioni. L'impianto elettrico e l'impianto idraulico, invece, non sono ammissibili alle agevolazioni.

Spese ammissibili
In generale, precisa il Mise, sono ammissibili tutte le spese per l'acquisto di beni strumentali classificabili, nell'attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell'articolo 2424 del codice civile, e destinati a strutture produttive già esistenti o da realizzare ovunque localizzate nel territorio nazionale.


Fonte BiBLus

sabato 15 marzo 2014

Il datore di lavoro è sempre responsabile degli infortuni sui luoghi di lavoro?

Con la Sentenza n. 2455/2014 della Cassazione, in materia di infortuni sui luoghi di lavoro ed eventuali responsabilità del datore di lavoro, relativa all'infortunio di un dipendente precipitato durante il montaggio di un ponteggio per non aver utilizzato i dispositivi di protezione individuale fornitogli, seppur non idonei alle lavorazioni svolte, il datore di lavoro è ritenuto responsabile dell' accaduto in quanto ha l'obbligo di adottare tutte le misure di sicurezza e di vigilare sulla effettiva applicazione delle stesse, al fine di evitare che i dipendenti operino senza le precauzioni necessarie a garantire la loro sicurezza.

In definitiva, il datore di lavoro che non sia in grado di dimostrare di aver ottemperato ai predetti obblighi è comunque responsabile degli eventuali infortuni dei propri dipendenti.

fonte acca.it

Per visualizzare la sentenza clicca qui
http://download.acca.it/Download/BibLus-net/Sicurezza/Sentenza_responsabilita_datore_2455_2014.pdf




venerdì 7 marzo 2014

Car sharing, arriva quello "a flusso libero"

Arriva a Roma il car sharing a "flusso libero" di Car2go.
Il car sharing “a flusso libero” permette di prelevare e riconsegnare la vettura in qualsiasi luogo, senza stazioni dedicate, coprendo un'area di 100 chilometri quadrati all'interno del Gra. Le auto possono essere noleggiate in qualsiasi momento, perché il servizio è attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette, con un costo di noleggio di 0,29 euro al minuto per i primi 50 chilometri incluse tasse, assicurazione, carburante e costi di parcheggio. È possibile iscriversi presso la fermata della metro Cipro, nei punti Atac oppure online su www.car2go.com/it/roma. Il pagamento del servizio si può effettuare tramite carta credito o carta prepagata.
I clienti della Capitale, poi, potranno utilizzare il servizio anche a Milano e viceversa. Non esiste un utilizzo minimo dell'auto, mentre quello massimo è fissato in 48 ore. Dopo la registrazione, con una semplice app per smartphone si avvia la ricerca dell'auto più vicina, che si aprirà con il badge in dotazione.