giovedì 12 marzo 2015

Dall'Enea, 3 esempi di calcolo semplificato determinare il risparmio di energia primaria

L'Enea ha recentemente pubblicato 3 nuovi esempi di calcolo semplificato al fine di ottenere un risparmio annuo dell'energia primaria.
Gli esempi riguardano l'installazione di:

  • una caldaia a condensazione unifamiliare a 4 stelle
  • pompa di calore elettrica per la produzione di acqua calda sanitaria
  • pompa di calore elettrica ad aria esterna
Riproponiamo brevemente i 3 esempi predisposti dall'Enea e i risultati ottenuti.

Esempio 1
Determinazione del risparmio di energia primaria ottenuto attraverso la sostituzione di un generatore di calore standard con l'installazione di una nuova caldaia a condensazione, alimentata a gas naturale a servizio di un appartamento inferiore ai 100 mq
Attraverso il metodo di valutazione standardizzato (metodologia adottata dall'AEEG per l'applicazione dei decreti ministeriali per l'efficienza energetica 20 luglio 2004) viene riportato in tabella il valore del risparmio specifico ottenuto dopo l'intervento di sostituzione, in relazione al tipo di utilizzo (riscaldamento o riscaldamento+acs) e alla località di installazione (zona climatica di appartenenza: A, B, C, D, E, F).
Ecco alcuni esempi di risparmio:
  • in zona climatica B (Palermo) con il solo riscaldamento il risparmio annuo è di 163 kWh;
  • in zona climatica D (Roma) con il solo riscaldamento il risparmio annuo è di 489 kWh, con riscaldamento e acs è di 780 kWh;
  • in zona climatica E (Bolzano), invece, il risparmio con riscaldamento e acs è di 1070 kWh.


Esempio 2
Determinazione del risparmio di energia primaria ottenuto attraverso la sostituzione di un generatore di calore standard con pompa di calore elettrica per generazione di acqua calda sanitaria
Vengono, anche in questo caso, riportati in tabella i valori del risparmio in relazione alle zone climatiche (A, B, C, D, E) e al COP dell'apparecchio.
Ecco alcuni esempi di risparmio:
  • con COPN di 3,5 il risparmio in zona A/B è di 1290 kWh;
  • con COPN di 2,9 il risparmio in zona D è di 1069 kWh;
  • con COPN di 2,5 il risparmio in zona E è di 790 kWh.
 

Esempio 3
Determinazione del risparmio di energia primaria ottenuto con la sostituzione di un generatore di calore standard con pompa di calore elettrica ad aria esterna, al servizio di un'unità immobiliare al di sotto dei 100 m²
In questo esempio il risparmio è dato in relazione sempre alla zona climatica (A, B, C, D) e al rapporto S/V(m-1).
Ad esempio:
  • in zona A/B con 0,2 S/V[m-1] il risparmio è di 244 kWh
  • in zona C con 0,5 S/V[m-1] il risparmio è di 1069 kWh
  • in zona D con 0,9 S/V[m-1] il risparmio è di 2627 kWh
 


Per ciascuno dei 3 esempi vengono, inoltre, riportate le norme tecniche da rispettare.
Scarica qui i 3 nuovi esempi di calcolo

sabato 7 marzo 2015

Sicurezza sul lavoro, quali sono i rischi di natura elettrica e come prevenirli


Il rischio elettrico deriva dagli effetti dannosi che la corrente elettrica può provocare sull’uomo in modo diretto (quando il corpo umano è attraversato da corrente) o indiretto (es. incendio dovuto a causa elettrica).
Tale rischio è tra le principali cause di infortunio o danno per la salute sui luoghi di lavoro.

Al fine di tutelare i lavoratori da eventuali rischi di natura elettrica, proponiamo l’opuscolo dell’ASL Frosinone che fornisce utili informazioni sui rischi di natura elettrica presenti negli ambienti di lavoro, i danni e le adeguate misure di prevenzione e protezione da adottare.
Gli argomenti trattati sono:
  • infortuni da elettrocuzione
  • pericolosità della corrente elettrica
  • pericolosità della differenza di potenziale
  • indicazione per il primo soccorso
  • rischi di natura elettrica
  • valutazione dei rischi
  • misure di prevenzione e protezione
  • buone pratiche comportamentali
  • obblighi previsti nel D.Lgs. 81/08
Clicca qui per scaricare l’opuscolo sui rischi di natura elettrica, ASL Frosinone